Un anno del Progetto AVacS: l’Anagrafe Vaccinale della Sardegna

Rappresentando uno strumento essenziale per la programmazione, la pianificazione, la gestione delle attività e la valutazione degli interventi e delle strategie vaccinali a livello locale e regionale, l’Anagrafe Vaccinale informatizzata della Sardegna (AVacS), ad un anno dalla sua implementazione, raggiunge risultati eccellenti, non solo in virtù del costante monitoraggio delle coperture vaccinali (finalizzato all’individuazione delle aree di bassa performance che necessitano di supporto e/o di azioni correttive), ma anche in merito all’analisi dei dati di sorveglianza epidemiologica e laboratoristica delle malattie infettive

Ad un anno (25 settembre 2018) dall’inizio dell’impiego del software AVacS (Anagrafe Vaccinale della Sardegna) da parte della ASSL di Sassari, individuata dall’Assessorato Regionale della Sardegna quale Azienda pilota per l’implementazione del progetto Realizzazione del Sistema Informatizzato delle Vaccinazioni, e dopo la conclusione dell’avviamento in tutte le ASSL della Sardegna (marzo 2018), dall’ultima elaborazione dei dati cortesemente comunicata dall’’ing. Alessandro Pala (appartenente al Dipartimento ICT - Sistemi Informativi Sanitari - ATS SARDEGNA, diretto dal dott. Piergiorgio Annicchiarico), si evince che le medie dei vaccinati registrati in una singola giornata vanno da un massimo di 139 e 122 (rispettivamente a Cagliari e Sassari) ad una media di 33 al giorno nelle restanti 6 ASSL. La media dei vaccini registrati come storico va da un massimo di 1101 a Sassari ad un minimo di 131 vaccini al giorno a Lanusei, differenza che si presume sia prevalentemente imputabile alla disponibilità (maggiore nelle sedi di CA e SS) di operatori dedicati al caricamento dei dati.

Considerando che più della metà della popolazione afferisce alle ASSL che sono state avviate per prime e che registrano, nella singola giornata, più vaccinati sul sistema, si ritiene che il lavoro svolto finora abbia condotto al raggiungimento di ottimi risultati, anche in rapporto alle numerose criticità che da qualche anno a questa parte i Servizi di Igiene Pubblica devono affrontare quotidianamente (riduzione di personale, legge sull’obbligo vaccinale, indisponibilità di alcuni prodotti vaccinali).


L’ing. Alessandro Pala ci aggiorna anche sulle attività in corso:

  • è in fase di completamento il “cruscotto direzionale” realizzato con la piattaforma di Business Intelligence “PentahoBI”. Tale piattaforma, una volta ultimata, sarà presentata agli utilizzatori (ATS - RAS-Assessorato Sanità) contestualmente alla relativa formazione.
  • per quanto riguarda l’integrazione tra AVacS e il software di gestione del magazzino “SISaR-AMC”, il fornitore ONIT ha rilasciato il documento di analisi, il quale è stato sottoposto alla valutazione di concordanza tecnica da parte del fornitore di SISaR, a seguito della quale, verranno avviati gli sviluppi previsti.

Si comunica inoltre che rimangono da programmare ancora 14 giornate di formazione da concordare con ONIT e con gli operatori delle varie ASSL, sia per quanto riguarda la calendarizzazione degli incontri che per quanto concerne gli argomenti da approfondire.


*a cura di Maria Desole

Dirigente Medico del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica

Responsabile Funzionale Anagrafe Vaccinale Informatizzata

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