Vaccini: Compliance in miglioramento ma coperture non ancora adeguate

Nella primavera 2018 sono state pubblicate le coperture vaccinali al 31 dicembre 2017, le quali evidenziano il positivo effetto esercitato dal regime dell’obbligo per quanto attiene ai recuperi delle diverse vaccinazioni, nei diversi contesti regionali e per ciascuna fascia di età. Nella Circolare trasmessa dal Ministero della Salute lo scorso Agosto, si pone un accento in merito alle coperture per le vaccinazioni raccomandate: seppur in netto miglioramento, alla data attuale risultano essere ancora inadeguate.

Le coperture vaccinali tutte e più specificatamente quelle relative alle vaccinazioni raccomandate, rappresentano l’indicatore per eccellenza delle strategie vaccinali in quanto forniscono informazioni in merito alla loro reale implementazione sul territorio, all’adesione consapevole dei cittadini ai programmi di immunizzazione e in ultimo, ma non per importanza, all’efficienza del sistema vaccinale. Sebbene la vaccinazione sia considerata in maniera univoca e indiscussa la più straordinaria scoperta in materia di prevenzione, dal 2013 al 2016 le coperture vaccinali hanno evidenziato un importante decremento, raggiungendo valori percentuali vertiginosamente inferiori all’auspicabile 95% di copertura raccomandato dall’ OMS - Organizzazione Mondiale della Sanità.

Secondo la circolare ministeriale n° 24641 del 14/08/2018, concernente le indicazioni operative in tema di vaccinazioni raccomandate, i dati di copertura vaccinale al 31 Dicembre 2017, per le vaccinazioni raccomandate hanno evidenziato:

  • un aumento delle coperture per le vaccinazioni anti-pneumococcica (88.4% nel 2016 vs 90.90% nel 2017) e anti-meningococcica C (80.7% nel 2016 vs 83.06% nel 2017);
  • una copertura vaccinale del 38,59% per l’anti-meningococcica B e del 14,34% per l’antirotavirus;
  • una copertura vaccinale registrata per anti-HPV nelle ragazze dell’ultima coorte (2005 - target primario dell’intervento vaccinale), più bassa rispetto alle coorti precedenti. A tal proposito è interessante evidenziare anche le coperture anti-HPV nei ragazzi: i dati registrati mostrano infatti che non tutte le regioni hanno avviato il programma di offerta attiva e che la copertura anche nelle regioni che lo hanno fatto si dimostra molto lontana dagli obiettivi previsti dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2017-2019.

Tra le principali vaccinazioni raccomandate, la vaccinazione HPV è certamente quella maggiormente in sofferenza con un trend che si dimostra in continua e preoccupante diminuzione. Sulla base di quanto evidenziato, e rispetto alla necessità di tutelare non solo direttamente la salute dei cittadini ma sopratutto di fronte all’esigenza di salvaguardare i soggetti più fragili facenti parte delle categorie a maggior rischio di infezione (i quali costituiscono una quota importante della popolazione pediatrica e non solo), il Ministero della Salute ritiene opportuno emanare alcune raccomandazioni, enunciate nella circolare ministeriale in allegato, quali: l’adesione costante ai programmi di immunizzazione anche per le vaccinazioni non obbligatorie e l’attivazione dell’offerta vaccinale gratuita secondo quanto sancito dal PNPV; l’implementazione di azioni specifiche per i soggetti identificati tra le categorie a rischio e la promozione della vaccinazione target specifica; in ultimo, la necessità di registrare un sostanziale incremento delle coperture vaccinali tra gli Operatori Sanitari per la protezione del singolo e la tutela del paziente.

In un panorama di questo tipo, in cui la realtà attuale del contesto sanitario nazionale e regionale evidenzia la necessità di porre grande attenzione alla complessità dei processi comunicativi indispensabili per un’adeguata offerta vaccinale, Vaccinarsinsardegna.org ritiene fondamentale evidenziare l’importanza di un messaggio comunicativo efficace in materia di prevenzione vaccinale rivolto a tutte le fasce di età e per tutte le vaccinazioni offerte. Pertanto, in merito a quanto detto, con il patrocinio dell’Assessorato dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza Sociale, e dell’Azienda Tutela della Salute, e con la collaborazione delle Scuole di Specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva UNISS e UNICA, insieme a tutte le principali Associazioni che operano sul territorio regionale, si sta lavorando all’implementazione della Campagna di Comunicazione Vaccinale 2018-2019, rivolta a tutti i cittadini di tutte le fasce di età, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione tutta verso un tema fondamentale nel panorama della Sanità pubblica attuale, regionale e non solo: il diritto alla salute!

Allegati disponibili
Questo contenuto ti è stato utile? Grazie di aver espresso un giudizio per questo contenuto.
Condividi questa pagina: