Vaccinarsi in Sardegna

La World Immunization Week (WIW), che in Europa prende il nome di European Immunization Week (EIW), si celebra ogni anno da oltre tre lustri, con l’obiettivo di contribuire a sostenere la domanda pubblica fornendo un sostegno politico e sociale alla vaccinazione, attraverso attività di advocacy, educazione sanitaria, comunicazione mirata e counselling, con il fine ultimo di aumentare le coperture vaccinali diffondendo l’importanza dell’immunizzazione tra genitori, operatori, professionisti sanitari, decisori politici e mass media.

In questi anni di intenso lavoro in cui la Sanità Pubblica di tutto il mondo si è adoperata e tutt’ora lavora con costanza e impegno per sensibilizzare la popolazione sull’importanza e l’essenzialità delle vaccinazioni e aumentare le coperture vaccinali ad esse relative, la WIW, a livello globale è diventato un evento ampiamente riconosciuto, all’interno del quale anche la EIW trova indubbia risonanza. Quest’ultima, infatti, si svolge proprio grazie all’azione congiunta dagli Stati membri della Regione Europea, con il coinvolgimento di tutti gli Uffici e i partner nazionali dell'OMS, i Ministeri della Salute, le Organizzazioni Professionali e genitoriali, le Strutture Sanitarie Locali, i Dipartimenti di Prevenzione e Sanità Pubblica dei territori nazionali ed internazionali insieme a tutti i cittadini, portando avanti una serie di attività tra cui, in particolare, sessioni di aggiornamento per gli operatori sanitari, diffusione di materiale informativo, conferenze stampa e tanto altro ancora.

In questo periodo di profonda emergenza COVID19 in cui la Sanità Pubblica è gravata da un incremento di lavoro ancor più importante rispetto a quanto accaduto a seguito dell'estensione dell'obbligo vaccinale, Vaccinarsinsardegna.org, ritiene doveroso sottolineare l’importanza dell’azione globale di prevenzione e per rassicurare i cittadini sulla garanzia di un servizio attivo che non può e non deve essere trascurato.

L'attenzione della popolazione ma anche quella dei Servizi Sanitari, infatti, è totalmente catalizzata dalla pandemia e le altre aree della prevenzione spesso passano in secondo piano. In questo contesto, è essenziale che, nonostante la situazione, i Paesi mantengano il più possibile le normali attività vaccinali soprattutto per le vaccinazioni del ciclo primario (in particolare i vaccini contenenti morbillo-rosolia o pertosse, poliomielite e altri vaccini combinati) e quelle per le persone più vulnerabili (in particolare contro influenza e pneumococco).

Un'interruzione dei servizi vaccinali, infatti, anche se temporanea, porterebbe a un accumulo di persone suscettibili e a un maggiore rischio di epidemie di VDP (malattie prevenibili tramite vaccinazione); precedenti focolai di malattie ed emergenze umanitarie nel passato, inoltre, hanno sottolineato l'importanza di mantenere servizi sanitari essenziali come la vaccinazione coinvolgendo efficacemente le comunità nella pianificazione e nell'erogazione dei servizi.

A tal proposito l’Organizzazione Mondiale della Sanità, ponendo un accento sull’imperativo sanitario per tutti i Paesi di mantenere la continuità dei servizi di immunizzazione ovunque possano essere condotti in condizioni di sicurezza e al fine di evitare la probabilità di insorgenza di malattie prevenibili con vaccinazione (VPD), il 26 Marzo 2020 ha pubblicato la Guida per le attività di immunizzazione durante la pandemia Covid19 (Guidance on routine immunization services during COVID-19 pandemic in the WHO European Region - Allegato 1).

In questo contesto di sconcerto nel quale la popolazione vede allungare i periodi di restrizione alla libera circolazione e in cui vanno crescendo i dubbi sulla evoluzione della pandemia e le incertezze sul futuro, risulta non solo importante richiamare l'attenzione sulla prevenzione vaccinale che viene trascurata, ma anche offrire un nuovo impulso all'importanza della vaccinazione proprio per trasmettere fiducia alla popolazione.

Per approfondire questo tema e consultare le specifiche raccomandazioni per come svolgere le attività vaccinali in sicurezza gli utenti sono invitati a leggere l’approfondimento “Vaccinazioni durante la pandemia da COVID-19: la guida dell’OMS Europa” a cura di Antonietta Filia e Maria Cristina Rota (Istituto Superiore di Sanità) pubblicato il 7 aprile 2020 su EpiCentro e la Guiding principles for immunization activities during the COVID-19 pandemic, Allegato 2 del presente articolo.

Inoltre, essendo il 2020 l’anno internazionale delle professioni infermieristica e ostetrica questa edizione della settimana delle vaccinazioni vuole portare l’attenzione anche al ruolo cruciale svolto da questa categorie di professionisti per aumentare la consapevolezza dell'importanza dell'immunizzazione soprattutto per gli operatori sanitari (OS) relativamente alla mission professionale, sociale ed assistenziale che sono chiamati a ricoprire. La vaccinazione degli OS per la prevenzione delle malattie infettive all’interno delle strutture sanitarie ha, infatti, una multipla valenza: proteggere l’operatore dal rischio infettivo legato all’esposizione professionale, tutelare i pazienti all’interno delle strutture nosocomiali, e difendere l’operatività dei servizi assistenziali garantendo la massima qualità delle prestazioni erogate.

Quale migliore occasione dunque, per richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione quale arma che ha consentito l'eradicazione di gravi malattie in passato, salva milioni di vite ogni giorno nel presente e proteggerà dalle infezioni comunitarie nel futuro.

Trasmettere l’indispensabilità di un salvavita quale il vaccino continuando a comunicare sulle vaccinazioni per garantire quelle coperture vaccinali che ci cauteleranno da rischi quando riprenderà la vivacità dei contatti interpersonali, è un atto doveroso e imprescindibile.

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