Vaccinarsi in Sardegna

20 Aprile 2018.

Il recente cluster di malattia meningococcica in un gruppo di ragazzi che ha frequentato le discoteche nell’area cagliaritana tra la fine del 2017 ed i primi mesi del 2018 ha destato una forte preoccupazione nella popolazione, a cui è seguita una imponente richiesta di vaccinazioni, in particolare contro il meningococco di sierogruppo B.

Le Autorità sanitarie sono intervenute tempestivamente per circoscrivere l’episodio con diverse attività di sistema e strutturali volte al controllo di eventuali fattori di rischio negli ambienti, di chemio e vaccinoprofilassi sui contatti, di comunicazione per spiegare il reale livello di rischio e lo stato di controllo della malattia, di verifica e validazione della rete di sorveglianza epidemiologica. In particolare, a seguito dei casi registrati attorno alla terza settimana di marzo, il Servizio di Igiene e di Sanità Pubblica (SISP) della ASSL Cagliari ha provveduto ad effettuare circa 400 chemio e vaccinoprofilassi dei contatti stretti. Inoltre, sulla base di quanto emerso dall’inchiesta epidemiologica, per via delle particolari condizioni di promiscuità accertate negli ambienti delle discoteche, il SISP ha deciso di allargare ad ulteriori 650 contatti, gli interventi di chemio e vaccinoprofilassi.

Tali interventi sono risultati efficaci nel circoscrivere il cluster, infatti ad oggi, a distanza di 4 settimane dall’ultimo caso, non sono stati registrati altri casi.

Peraltro, le numerose e crescenti richieste della vaccinazione antimeningoccica da parte della popolazione generale dell’area cagliaritana, al di fuori del target per il quale la vaccinazione viene offerta di routine secondo il calendario Vaccinale nazionale, hanno portato in prossimità del verificarsi dei casi di malattia alla generazione di una lista d’attesa di oltre un anno per questa vaccinazione. Per far fronte a questa imponente richiesta, il SISP della ASSL Cagliari ha provveduto a rimodulare il calendario degli appuntamenti per la vaccinazione antimeningoccica, predisponendo degli ambulatori serali dedicati, a partire dalla settimana del 7 di Aprile. Tale organizzazione consentirà, entro la prima settimana di giugno, di ridurre sensibilmente i tempi d’attesa (a circa sei mesi). Sarà cura del servizio pianificare, a breve, gli appuntamenti programmati per i primi mesi del 2019.

Nel contempo la sorveglianza sanitaria continua su tutto il territorio regionale. Tutti i casi sospetti vengono sottoposti a immediato accertamento diagnostico in ottemperanza alla Circolare 9 maggio 2017 ed al Protocollo di Sorveglianza delle Malattie Batteriche Invasive del 10 ottobre 2017. Il Servizio di Promozione della Salute e Osservatorio Epidemiologico dell’Assessorato Regionale alla Sanità, diretto dal Dott. Federico Argiolas, ha provveduto ad istituire un Tavolo tecnico con esperti regionali (Dott.ssa Simonetta Santus, SISP ASSL Cagliari, Dott. Giorgio Steri, SISP ASSL Cagliari, Prof. Paolo Castiglia, Università-AOU di Sassari) per il coordinamento delle attività di sorveglianza e dei rapporti con l’Istituto Superiore di Sanità e con il Ministero della Salute, nonché per la comunicazione periodica alla popolazione, tramite questo sito Vaccinarsinsardegna, per fornire un aggiornamento continuo delle attività sorveglianza.

Purtroppo su alcuni social network continuano a circolare false notizie su ipotetici nuovi casi, notizie regolarmente smentite dagli accertamenti effettuati. Nel biasimare questi comportamenti allarmistici irresponsabili, si invita la popolazione a seguire i comunicati che vengono emanati dalle autorità sanitarie, perché, come sempre, ogni eventuale caso verrà prontamente comunicato alla popolazione, anche per via dei necessari interventi di intercettazione dei contatti che in ottemperanza al protocollo di profilassi l’Igiene Pubblica è chiamata ad effettuare.

*a cura del Gruppo tecnico (F. Argiolas, P. Castiglia, S. Santus, G. Steri)