Ancora meningite in Sardegna: l’importanza della vaccinazione.

Registrato in Sardegna un nuovo caso di meningite meningococcica, questa volta causata da Meningococco C. Ad essere protagonista di questa triste vicenda, una giovanissima studentessa 23enne deceduta ieri a Sassari. Ancor più doveroso, in questa circostanza, rimarcare l’importanza della prevenzione vaccinale.

La meningite meningococcica, patologia subdola ed ambigua è, ancora una volta, causa di morte nel Sassarese.Con una manifestazione sintomatologica le cui caratteristiche non sempre sono riconducibili alla malattia (tali da rendere talvolta difficile una diagnosi tempestiva ed immediata), anche in questa triste circostanza, ha avuto un decorso rapido e improvviso, lasciando poco margine di manovra ai medici e agli operatori sanitari che sono intervenuti sulla giovane protagonista di questo triste accaduto. Si tratta di una studentessa di 23 anni, deceduta nella mattinata di ieri, poche ore dopo il ricovero nel reparto di Rianimazione del Santissima Annunziata. La diagnosi, fornita dalla Struttura Complessa di Microbiologia e Virologia della AOU di Sassari è stata immediata e precisa: meningite infettiva da Neisseria meningitidis.
La struttura di Direzione di Igiene e Controllo delle Infezioni Ospedaliere, nella tarda mattinata di ieri ha confermato la diagnosi e tramite la Struttura Semplice di Epidemiologia Molecolare ha identificato come causa il sierogruppo C. Immediata anche la profilassi antibiotica sugli operatori entrati a contatto con la ragazza e sulle persone a lei prossime.

«Questa mattina – afferma ieri il professore Andrea Piana, Referente della Sezione di Epidemiologia Molecolare – abbiamo completato le analisi che hanno confermato il sierogruppo C. Adesso invieremo il ceppo isolato e i campioni biologici isolati all'Istituto Superiore di Sanità che è il centro di riferimento nazionale per le meningiti». In queste circostanze, la specificità delle informazioni ottenibili attraverso un’indagine di tipo molecolare diventa di fondamentale importanza sia per la conferma della diagnosi di malattia meningococcica, con i conseguenti tempestivi interventi di profilassi da parte dei Servizi di Igiene Pubblica competenti per territorio, sia in relazione al fatto che conoscere il sierogruppo responsabile dell’infezione consente agli stessi Servizi di Igiene Pubblica di orientare i soggetti esposti verso la corretta profilassi vaccinale (Circolare 9 maggio 2017).

«Le diagnosi – ribadisce il Professore Paolo Castiglia, Direttore della Struttura Complessa di Direzione Igiene e Controllo delle Infezioni Ospedaliere dell'AOU – hanno confermato che si tratta di un caso di meningococco di sierogruppo C, diverso da quelli registrati in precedenza nel nostro territorio. Peraltro è un microrganismo la cui infezione è prevenibile con le vaccinazioni che vengono normalmente offerte dal servizio di Igiene pubblica dell'ATS Sardegna sia nell'infanzia che nell'adolescenza, oltreché nei soggetti a rischio. Questo caso rientra nella casistica degli eventi che ci si deve aspettare e non ci sono motivi per un allarme», conclude il Prof. Castiglia.

Il Team di Vaccinarsinsardegna.org, unendosi al profondo cordoglio della famiglia della giovane studentessa, in questa circostanza vuole informare gli utenti del fatto che la sorveglianza sanitaria persiste in modo costante e capillare su tutta la Regione. E’ infatti attivata sul territorio regionale una rete in virtù della quale tutti i casi sospetti vengono segnalati ai Servizi di Igiene Pubblica in ottemperanza alla Circolare 9 maggio 2017 ed al Protocollo di Sorveglianza delle Malattie Batteriche Invasive del 10 ottobre 2017 e sottoposti ad immediato accertamento diagnostico da parte dei servizi di Microbiologia dei laboratori ai quali giungono i campioni da analizzare.

Con questa triste vicenda, Vaccinarsinsardegna.org vuole raccomandare con ancor più fermezza l’indispensabilità di una adesione più consapevole ai programmi di immunizzazione da parte di tutta la popolazione, soprattutto in un panorama in cui strumenti di prevenzione come i vaccini rappresentano un importante e talvolta insostituibile salvavita contro l’infezione e la diffusione delle malattie infettive.

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