Ministero della Salute: pubblicati i dati ufficiali relativi alle coperture vaccinali del 2019.

Le coperture vaccinali rappresentano l’indicatore per eccellenza delle strategie vaccinali in quanto forniscono informazioni in merito alla loro reale implementazione sul territorio e all’adesione consapevole dei cittadini ai programmi vaccinali. Come tutti gli anni, in questa seconda metà del 2020 sono stati pubblicati dal Ministero della Salute i dati relativi alle coperture vaccinali al 31 Dicembre 2019. I trend di copertura mostrano un leggero miglioramento rispetto agli anni precedenti ma i dati registrati non sono ancora del tutto adeguati.

Per valutare l’implementazione delle strategie vaccinali realizzate su tutto il territorio nazionale, l’indicatore di riferimento è rappresentato dalle coperture vaccinali (CV) i cui valori sono costantemente monitorati dal Ministero della Salute. In particolare, tramite un modello di rilevazione standard, Regioni e Province autonome, entro il 15 Aprile dell'anno successivo a quello di riferimento, inviano i dati relativi a specifiche coorti di nascita (24 mesi, 36 mesi, 48 mesi e 5-6 anni) che comprendono tutti i valori di copertura vaccinale notificati fino al 31 Dicembre dell’anno precedente. I dati vengono elaborati dall’Ufficio 5 della Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria che li rende pubblici tramite il sito web del Ministero della Salute.

Come per gli anni precedenti, dunque, anche quest'anno le regioni hanno trasmesso i dati relativi alle coorti 2017, 2016 e 2015 (cicli di base entro i 24 mesi e recuperi entro i 36 e i 48 mesi), 2012 e 2011 (richiami in età pre-scolare a 6 anni e recupero a 8 anni), 2001 e 2003 (richiami nell’adolescenza a 16 e 18 anni).

In particolare:

A) La copertura vaccinale nazionale a 24 mesi (relativa alla coorte di nascita del 2017), come evidenziato in Fig.1, mostra:

  • per quanto concerne la vaccinazione contro la poliomielite, valori di coperture pari al 95,01% con -0.08% rispetto al 2018, ma con 14 regioni che superano il 95% e 3 che vi si avvicinano (Prov. Autonoma di Trento, Marche e Puglia);
  • un miglioramento anche nel caso della copertura per la prima dose di vaccino contro il morbillo, che mostra un +1.27% rispetto all’anno precedente, con ben 9 Regioni che superano il 95% (Piemonte, Lombardia, Provincia Autonoma di Trento, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Abruzzo) e solo una Regione (Provincia Autonoma di Bolzano) che ha una copertura vaccinale inferiore al 90%;
  • un importante aumento delle coperture vaccinali per la vaccinazione antivaricella che raggiunge il 90,50% nel 2019 con un +16,27% rispetto al 2018; per il vaccino anti-rotavirus che per l’anno 2019 registra +6,71% (19,44% nel 2018 vs 26,15 nel 2019) e per la vaccinazione antimeningococcica B che raggiunge il 68,98% di coperture vaccinali nel 2019 con +22,92% rispetto all’anno precedente.
  • un leggero aumento anche per la vaccinazione anti-pneumococcica che supera di 0,11% le coperture vaccinali registrate per il 2018 (91,89%) raggiungendo per il 2019 una copertura del 92,00%.

Fig. 1 Vaccinazioni dell’età Pediatrica a 24 mesi. Anno 2019 (coorte 2017)

B) La copertura vaccinale nazionale a 36 mesi (relative alla coorte di nascita del 2016) come mostrato in Fig. 2, conferma il trend positivo registrato per le coperture a 24 mesi. In particolare i dati mostrano valori più alti rispetto a quelli relativi alle coperture vaccinali rilevate per la medesima coorte di nascita a 24 mesi l’anno precedente; ad esempio:

  • la coorte di nascita 2016 ha una copertura vaccinale anti-polio pari a 96,17% a 36 mesi, rispetto al 95,09% rilevato l’anno prima a 24 mesi (+1,08%);
  • tale incremento è ancor più evidente nel caso del vaccino contro il morbillo i cui valori aumentano del 1,98%, passando da 93,22% (CV a 24 mesi al 31 dicembre 2018) a 95,20% (CV a 36 mesi al 31 dicembre 2019).
  • anche le altre vaccinazioni contenute nell’esavalente e quelle anti-parotite e rosolia superano il 95%.

Fig. 2 Vaccinazioni dell’età Pediatrica a 36 mesi. Anno 2019 (coorte 2016)

C) Per quanto concerne le vaccinazioni in età pre-scolare, generalmente somministrate a 5-6 anni (relative alla corte di nascita del 2012), come evidenziato in Fig.3 si registra invece un trend in diminuzione; in particolare si osserva:

  • una diminuzione dell’1,62% per la seconda dose (ciclo completo) di anti-morbillo (89,20% nel 2018 vs 87,58% nel 2019)”.
  • una diminuzione del 2,09% per la quarta dose di anti-polio (90,71% nel 2018 vs 88,62% nel 2019);

Fig. 3 Vaccinazioni dell’età Pediatrica a 5-6 anni. Anno 2019 (coorte 2012)

In questa sede, Vaccinarsinsardegna.org, vista la situazione emergenziale dovuta alla pandemia da COVID19 (la cui sintomatologia iniziale è molto simile a quella dell’influenza), e in vista della imminente stagione influenzale che si appresta ad arrivare, riporta i dati sulle vaccinazioni antinfluenzali per la popolazione generale (Fig. 4) e per la popolazione anziana/over-sessantacinquenni (Fig. 5) relativamente alla stagione antinfluenzale 2019-2020.

In particolare, le coperture vaccinali della stagione 2019/2020, aggiornate al 3 agosto 2020, sono leggermente aumentate (16,8%) rispetto alla stagione precedente (15,8%).

Fig. 4 Coperture Vaccinali per la Vaccinazione Antinfluenzale nella popolazione generale – anno 2019

Per quanto concerne invece la popolazione anziana, in Fig. 5 è possibile evincere che in Italia, la copertura vaccinale auspicabile del 75% negli over 65 non è mai stata raggiunta e negli ultimi 15 anni le percentuali sono sempre oscillate in un range compreso tra il 50 e il 70%. In particolare, nella prima metà degli anni 2000, l’andamento dei dati di copertura del vaccino antinfluenzale, negli over65, mostrava un trend positivo con coperture che oscillavano tra il 63% e 68% con la massima copertura raggiunta nella stagione 2005-2006 (68,3%).

Negli anni successivi, si è osservato:

  • un importante decremento delle coperture con il livello minimo registrato nella stagione 2014-2015 (48,6%);
  • un copertura del 52,6% registrata durante la stagione 2016-2017, in ripresa di qualche punto percentuale rispetto all’anno precedente (49,6%).
  • un lieve ma costante aumento della copertura vaccinale negli anni più recenti che è arrivato al 54,6% nell’ultima stagione.

Fig. 5 Coperture Vaccinali per la Vaccinazione Antinfluenzale nella popolazione anziana – anno 2019

Pertanto sulla base dei risultati raggiunti nelle stagioni precedenti e in un panorama sanitario totalizzato dalla pandemia COVID-19, come quello che la Sanità Pubblica vive oggi, la vaccinazione antinfluenzale assume una rilevanza ancora maggiore.

E’ necessario quindi garantire continuità nei trend positivi di adesione a tutte le vaccinazioni raccomandate ed invertire la tendenza per quelli negativi. In questo contesto, il ruolo della Sanità pubblica è quello di perseguire gli impegni assunti verso la popolazione, sia in termini di miglioramento dell’offerta che in termini di accesso ai servizi al fine di garantire una maggiore consapevole adesione da parte di tutti i cittadini.

In allegato alla notizia il Documento Ufficiale pubblicato dal ministero della salute.

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