Le nuove linee guida supportano la vaccinazione antinfluenzale.

Le linee guida aggiornate dell'American Academy of Neurology (AAN) su immunizzazione e Sclerosi Multipla, recentemente pubblicate su "Neurology", sostenendo l’importanza di adesione alle vaccinazioni raccomandate, stabiliscono, per la maggior parte dei pazienti affetti da Sclerosi Multipla (SM), la necessità di aderire con maggiore indicazione anche e soprattutto alla vaccinazione antinfluenzale.

Le nuove linee guida dell’American Academy of Neurology (AAN) pubblicate su Neurology, aggiornando un precedente documento presentato nel 2002, testimoniano con nuove prove e dati sul tema della vaccinoprofilassi la sicurezza della vaccinazione antinfluenzale (così come per tutti gli altri vaccini) anche per i soggetti affetti da Sclerosi Multipla (SM) e incoraggiano le persone affette dalla questa importante patologia autoimmune ad aderire ai programmi di immunizzazione così da prevenire le infezioni.

Per redigere il documento, un gruppo di esperti ricercatori ha condotto una revisione sistematica della letteratura, valutando studi clinici, studi di coorte e studi caso-controllo pubblicati dal 1990 al marzo 2018 relativamente a incidenza e prevalenza delle malattie prevenibili tramite vaccino e effetti della vaccinazione nei soggetti affetti da SM.

Le nuove linee guida rafforzano pertanto la sicurezza dei vaccini in pazienti con SM secondo quanto già riportato nel documento sulle Controindicazioni alle Vaccinazioni e raccomandano pertanto solo alcune accortezze prima di sottoporsi alla vaccinazione; tra queste, per esempio: comunicare al medico i farmaci assunti prima del vaccino per accertarsi che essi non ne compromettano l’efficacia, e/o considerare insieme al proprio medico l’ipotesi di sottoporsi all’immunizzazione solo in tempi successivi al periodo in cui la sintomatologia clinica ha raggiunto la massima intensità (acme della malattia). Essendo la SC una malattia autoimmune, infatti, il sospetto che un vaccino, il quale agisce stimolando il sistema immunitario, possa provocare pericolosi squilibri è legittimo ma certamente privo di fondamento scientifico. Altrettanto infondato è il timore che i vaccini possano aumentare il rischio di sviluppare la Sclerosi Multipla, ipotesi ampiamente confutata da diversi studi, il più recente dei quali, pubblicato anch’esso su Neurology dimostra come, al contrario, le vaccinazioni siano associate a minori probabilità di sviluppare la sclerosi multipla nei 5 anni successivi alla profilassi vaccinale.

Tra le indagini più approfondite sugli effetti dei vaccini nelle persone con SM, uno studio del 2001 pubblicato sul New England Journal of Medicine dedicato in particolare alle vaccinazioni contro tetano, epatite B e influenza (Allegato 2), dimostra come non esista alcuna associazione tra questi vaccini e il rischio di ricadute.

In questo contesto, Vaccinarsinsardegna.org, ribadendo l’importanza delle vaccinazioni anche e soprattutto per preservare l’immunità di gregge e proteggere la salute di coloro che non possono sottoporsi alla vaccinazione, ricorda agli utenti l’imminente prosieguo della Campagna biennale di vaccinazione antinfluenzale in vista delle prossime stagioni autunnale e invernale.

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